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19.02.2019

Giulia Valerio

Brennero

La storia di Giulia Valerio, stedentessa dell’Università di Bolzano e tirocinante presso l’ufficio comunicazione, ci riporta al suo primo giorno con Volontarius, raccontando un piccolo momento per lei speciale.

"Era il mio primo giorno da tirocinante, sentivo l’agitazione dalla sera precedente, non sapevo cosa aspettarmi. Insieme ad altri dipendenti che avevo incontrato fugacemente in ufficio mentre firmavo alcune carte, sarei andata a una sede di Volontarius al Brennero.

Da quando sono passati a prendermi con il furgone all’arrivo vicino al confine, tutto sembra scorrere naturalmente, ma allo stesso tempo anche in modo molto meccanico. Arrivati alla stazione ferroviaria incontriamo una ragazza italiana che era stata scortata dalla polizia tedesca fino a lì. Ha abiti leggeri, uno zaino e un cerchietto con delle orecchie da gatto in plastica. Io con la giacca pesante tremo dal freddo. Un’operatrice di Volontarius, che mi è stata presentata velocemente, le porta una giacca calda e del cibo. Quella magia che rendeva tutto automatico fino a poco prima si spezza. Non so come rapportarmi in questa situazione.

La ragazza, ora avvolta in un giaccone molto più grande di lei, è uscita dalla sala d’aspetto, sta fumando al sole, seduta con la schiena appoggiata ad un muro. L’operatrice deve parlare con il capotreno ed io sto per seguirla quando la giovane ci chiede di restare con lei, non vuole rimanere sola. Ci racconta la sua storia. Io ho paura di chiedere troppo o troppo poco, ma lei sembra felice di avere qualcuno al suo fianco in quel momento.

Arriva il treno che la porterà a Bologna. Mentre ci avviciniamo al binario non smette di parlare… prima di salire ci saluta con un bacio."

Questo racconto fa parte della rubrica “La storia siamo noi”. Abbiamo chiesto ai nostri volontari e alle nostre volontarie di ripensare al momento in cui hanno deciso di dedicarsi al volontariato e di raccontarci cosa hanno provato, e cosa provano, a portare avanti il loro impegno. Ci hanno donato innumerevoli storie, esperienze e aneddoti. Loro, protagonisti quotidiani di esperienze cariche di emozioni, con i loro sorrisi contagiosi, riescono a coinvolgere chi li riceve.

Per questo motivo abbiamo ideato la rubrica “La storia siamo noi”, titolo che si ispira al racconto di una nostra volontaria. Ogni singola storia ci arricchisce, ci ispira e ci ricorda i valori fondamentali della nostra associazione. Ogni settimana vi racconteremo la storia di uno dei nostri volontari, il suo impegno, l’esperienza vissuta sul territorio e le emozioni provate sul campo.

Le storie sono state raccolte durante il “Progetto Fuoco”, un percorso sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano.