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06.02.2023

È arrivata la seconda stagione di Radio Comini - La radio di strada

È online la seconda stagione di Radio Comini, un progetto del Gruppo Volontarius realizzato presso il centro di accoglienza notturna temporanea di via Comini a Bolzano. 

  

La Radio

Radio Comini – La radio di strada è una web radio interculturale ed intergenerazionale realizzata presso il centro di accoglienza notturna temporanea di via Comini a Bolzano insieme ad alcuni ospiti del centro e alcuni ragazzi della città. 

Il progetto nasce dalla volontà di creare un luogo d’incontro dove far emergere una sfaccettatura della città molte volte invisibile. Prende le mosse dal forte desiderio di mettere in dialogo e favorire l’incontro per creare una narrazione che promuova la ricchezza dell’interculturalità e incentivi l’ascolto dell’altro.  

Nell’immaginario collettivo, i servizi di accoglienza e i loro ospiti sono spesso associati a deprivazione e marginalità, non lasciando spazio all’emersione dei colori delle storie di vita uniche, il sapore delle tradizioni e la forza degli sguardi. Attraverso un approccio di reciprocità e condivisione dei saperi, Radio Comini vuole dare voce a questa realtà che spesso viene collocata ai margini della società.  

“Uno degli aspetti importanti di Radio Comini è che ci dà l’occasione di prenderci il tempo per ascoltare gli altri. È uno spazio per dare voce a persone a cui spesso voce non viene data.” Silva Rotelli e Maria Elena Crescentini – ideazione del progetto e Ufficio direzione artistica del Gruppo Volontarius 

 

Il luogo

Per realizzare il progetto è stata allestita dai partecipanti stessi un’aula di registrazione, una sorta di piccola stazione radiofonica, al secondo piano del centro di accoglienza notturna temporanea di via Comini. La sala è diventata il punto di incontro e confronto tra gli ospiti del centro e un gruppo di ragazzi e ragazze del territorio.  
L’aula funge inoltre da approdo al termine di una giornata faticosa, a volte vissuta tutta o in parte in strada. È un luogo accogliente dove poter incontrare persone amiche, che sanno riconoscere l’appartenenza di tutti alla comunità bolzanina.  

“Non avere una casa significa affrontare ogni giorno molti ostacoli e difficoltà. Radio Comini è un’occasione di incontro importante per gli ospiti del centro, perché permette loro di staccare un po’ dai problemi quotidiani; è un’opportunità per tornare a parlare di temi positivi e di condividere le proprie passioni.”  Diego Laratta – Co-coordinatore operativo di Radio Comini e streetworker 

 

I protagonisti

I motori del progetto sono gli ospiti del centro di accoglienza notturna di via Comini e i ragazzi e le ragazze del territorio. 
Con l’accompagnamento dell’etnomusicologo Gianpaolo Chiriacò e dell’artista Greta Marcolongo, la redazione ha progettato e realizzato 8 registrazioni. Per ogni puntata, sono stati invitati presso la inusuale stazione radiofonica degli ospiti speciali: musicisti, atleti, attrici, docenti e artisti! 

“L’aspetto più bello di Radio Comini sono le relazioni che si sono costruite. Qui siamo tutti uguali. È importante avere uno spazio in cui discutere insieme temi di cui ci prendiamo raramente il tempo di affrontare.”  Silvia Pomella e Abdul Mouattaoui – Partecipanti del progetto, in rappresentanza della redazione di Radio Comini.

Nella prima puntata della nuova stagione, il gruppo intervista il musicista Lorenzo Frizzera: si parla di musica, di quella classica e di quella africana, ma soprattutto di quella che fa incontrare e unire le persone e le culture. 

A partire da oggi, lunedì 6 febbraio, ogni lunedì verrà pubblicata una nuova puntata della seconda stagione. Le registrazioni sono fruibili su Spotify e alla pagina dedicata: https://gruppovolontarius.it/landing/radio-comini.html 

 

I crediti e il sostegno

Radio Comini – La radio di strada è un progetto dalla Società Cooperativa Sociale River Equipe e dell’Associazione Volontarius ODV ed è ideato da PianoB - Social Design, tutti e tre membri del Gruppo Volontarius. Il progetto è finanziato dall’Azienda Servizi Sociali di Bolzano (ASSB). 

Fotografie di Asia De Lorenzi