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23.08.2022

Dopo Bruxelles si vola ad Atene!

In seguito al convegno tenutosi a Bruxelles lo scorso ottobre, dove abbiamo condiviso il nostro know-how, l'esperienza pluriennale e la profonda dedizione sul tema dell'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, siamo stati nuovamente invitati all'estero in qualità di esperti della tematica. 

Il Gruppo Volontarius è stato invitato dalla Commissione Internazionale dei Giuristi e dal Dipartimento Legale del Consiglio Ellenico per i Rifugiati a partecipare al workshop nazionale sul tema delle misure alternative alla detenzione dei Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA), tenutosi ad Atene lo scorso giugno. In rappresentanza della nostra Organizzazione, hanno partecipato gli esperti Simone Bracalente, responsabile dell’area accoglienza minori e famiglie, e Maria Elena Crescentini, referente della casa di accoglienza per MSNA Casa San Valentino di Merano.  

  

Il convegno

Nell’ambito del progetto transnazionale “Children’s Alternatives to Detention protecting their Rights in Europe (CADRE)", è stato organizzato un convegno presso l’Ufficio del Parlamento Europeo nella capitale ellenica. L’obiettivo dell’incontro era condividere con i servizi nazionali che operano nell’ambito di competenza gli strumenti di accoglienza e le misure alternative alla detenzione dei minori stranieri non accompagnati che arrivano sul territorio greco. Nonostante esistano trattati internazionali, come la Dichiarazione Universale dei Diritti del Fanciullo, ancora oggi molti Stati Membri non applicano soluzioni alternative alla detenzione dei MSNA.  I rappresentati del Gruppo Volontarius sono stati invitati ad Atene con l’obiettivo di portare la testimonianza del virtuoso sistema di inclusione dei minori stranieri non accompagnati nei principali sistemi di protezione dell'infanzia in Italia. Nello specifico, hanno raccontato l’esempio dell’Alto Adige e le sue best practices. 

  

L’accoglienza dei MSNA in Italia e in Alto Adige

L’Italia, rispetto a molti altri stati dell’Unione Europea, gode di un sistema di protezione e accoglienza dei minori stranieri non accompagnati particolarmente rafforzato. Infatti, con la legge n. 47 del 7 aprile 2017, il nostro Paese ha implementato e garantito le misure di protezione nei confronti dei ragazzi che arrivano soli sul territorio italiano. Questa legge non solo prevede il divieto assoluto di detenzione dei minori stranieri non accompagnati al momento del loro arrivo in Italia, ma sancisce la parità di diritti tra minori stranieri e minori nazionali, realtà certamente ancora molto lontana per alcuni Paesi Membri dell’UE. 

  

“Partecipare a questo convegno è stata una bellissima occasione per far conoscere il nostro approccio. Abbiamo raccontato che un altro metodo di accoglienza esiste ed è possibile. Anche se la nostra è una realtà molto piccola, l’esempio dell’Alto Adige può essere preso come stimolo per altri territori. Raccontare una storia positiva può aiutare chi sta vivendo una storia meno positiva a pensare che uno spiraglio di luce da qualche parte esiste e che può essere preso come esempio.” Maria Elena Crescentini 

 

Già nel 2001, ben 16 anni prima l’emanazione della legge nazionale, la Provincia Autonoma di Bolzano ha regolamentato la gestione del sistema di accoglienza dei MSNA sul proprio territorio con il “Piano di interventi per minori stranieri non accompagnati”.

 

“Uno dei punti di forza dell’accoglienza dei MSNA sul territorio altoatesino è la grande collaborazione che si è costruita negli anni tra la rete dei servizi sociali, le istituzioni, le forze dell’ordine e il settore privato. Ogni ente lavora nel principio del miglior interesse del minore.” Simone Bracalente 

 

Il Gruppo Volontarius e l’accoglienza dei MSNA

A partire dagli inizi degli anni 2000, l’Associazione Volontarius ODV, che fa parte del Gruppo Volontarius, lavora a favore dell’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati. Nel 2001 è stata aperta a Bolzano “Casa Rossa”, il primo centro di pronta accoglienza a loro dedicato che aveva, e ha ancora oggi, il compito di accogliere i ragazzi stranieri arrivati soli sul territorio. Oggi sono 4 i progetti di accoglienza dedicati ai MSNA del Gruppo Volontarius: oltre a Casa Rossa, il centro di prima accoglienza presso Casa Conte Forni, il centro di seconda accoglienza Casa San Valentino a Merano e la residenza assistita Casa Lilia a Bolzano. 

 

Vuoi saperne di più sulla partecipazione del Gruppo Volontarius al progetto transnazionale CADRE? Leggi l’articolo VOLONTARIUS VOLA A BRUXELLES!