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10.08.2020

Voci per la Libertà

Una canzone per Amnesty

Il nostro progetto Inalienabile - musica e diritti umani è stato alla 23a edizione di Voci per la Libertà - Una canzone per Amnesty, un festival che premia le canzoni sui diritti umani.

A vincere questa edizione è stato Niccolò Fabi con il brano "Io sono l'altro".

"L'altro che mi interessa non è necessariamente il diverso, nella accezione più iconografica e scontata della diversità etnica sociale o religiosa. Ho provato a parlare dell'altro e della sua importanza. Di ogni altro che è potenziale responsabile della nostra salvezza come della nostra infelicità, così come reciprocamente noi lo siamo della sua."

 

Con queste parole Niccolò Fabi dice di essere particolarmente orgoglioso che Amnesty International e Voci per la LIbertà abbiamo premiato questa canzone.

Il Presidente di Amnesty International Italia, Emanuele Russo ha dichiarato che “in un momento drammatico come quello che stiamo vivendo non potevamo non premiare 'Io sono l'altro' di Niccolò Fabi, una riflessione sull’importanza dell’empatia, sull’altro, sul ‘diverso’. "Io sono l'altro" è un testo profondo che esalta la musica per merito della sua intensità, che racconta di un tempo in cui si tende a preferire egoismo e chiusura rispetto alla comprensione e alla conoscenza dell’altro. Racchiude in sé tutte le campagne che Amnesty International porta avanti da quasi 60 anni.

Senza comprensione, empatia e rispetto reciproco non si potrà mai mettere fine alla catena di violazioni dei diritti umani a cui assistiamo ogni giorno.”

A vincere il Premio Amnesty International Italia sezione Emergenti è stata invece l'artista H.E.R. con Il mondo non cambia mai, brano contro le discriminazioni, che lei, artista transgender, conosce bene, avendone subite molte in prima persona.

“Il mio premio lo dedico a Patrick Zaky, attivista per i diritti umani, in carcere in Egitto.”